Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under46 nelle regioni del Mezzogiorno.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.
A chi è rivolto
Apertura ai liberi professionisti e estensione agli under 46: le novità previste dalla Legge di Bilancio 2019 saranno operative con l’emanazione delle disposizioni attuative per la gestione dell’incentivo. A breve sarà pertanto possibile, anche ai nuovi destinatari delle agevolazioni, presentare le domande sulla piattaforma on line di Resto al Sud.
Investimenti Ammissibili
Avviare iniziative imprenditoriali per:
produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
fornitura di servizi alle imprese e alle persone
turismo
Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.
Spese Ammissibili
Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
Agevolazioni
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo
finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi
Resto al sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo.
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